Quante volte vi è capitato di trovare al ristorante una bottiglia di olio o di aceto con il tappo evidentemente sforzato e l’etichetta consumata dal tempo?
Questa è una evidente prova del rabbocco. Molti ristoratori infatti per risparmiare pochi centesimi al litro sono disposti a rischiare aspre sanzioni.
E’ da evidenziare che la truffa messa in atto dall’esercente non è solo ai danni del cliente ma è anche a danno di aziende come la nostra che con amore e passione cercano di proporre sempre prodotti rivolti all’alta qualità.
Mentre per l’olio extravergine di oliva la pratica è diventata sempre meno comune poiché la legge ha introdotto i tappi antirabbocco, come quelli utilizzati nella produzione di superalcolici, per l’aceto assistiamo ad una vera e propria escalation di casi.
Leggere sul retro-etichetta di una bottiglia di Balsamico che è composto da solo mosto d’uva cotto (come il nostro) e scoprire invece che il ristoratore ha utilizzato una tanica da 5 litri per riempire la bottiglia vuota con balsamico contenente colorante E150D è davvero una truffa.
Vuoi sapere di più sul colorante caramello E150D e sulla tua salute? Leggi qui.